Analisi cronologica dei fatti
che ci hanno portato al presente emergenziale
e prospettive future:
12 e il 18 agosto 1977 – Il Segretario Generale del Partito Comunista cinese, Deng Xiaoping, annuncia la svolta economica della Cina, con un discorso il cui passaggio chiave è questo: « Emancipare la mente, cercare la verità nei fatti e unirsi nella ricerca del futuro ». Ed il Piccolo Timoniere invita i compagni a liberarsi dalla chiusura ideologica del Grande Timoniere Mao Zedong. Insomma via libera, in Cina, ad un Capitalismo sotto un rigido controllo statale del Partito Unico.
1985 – l’11 marzo, sale al vertice dell’URSS, quale Segretario Generale Michail Sergeevic Gorbacëv, il quale annuncia che l'economia sovietica è stagnante e che è necessaria una riorganizzazione. Inizialmente, le sue riforme vengono chiamate uskoréniye (accelerazione), ma dopo i termini glásnost (liberalizzazione, apertura, trasparenza), e perestroika (ricostruzione) diventano molto più popolari e conosciuti dal resto del mondo come parole d’ordine del nuovo regime.
1985 – Negli Stati Uniti d’America ed in Europa i governi statali, in preda ad uno stallo economico, causa una mancanza di prospettive di evoluzione del Capitalismo, aprono definitivamente ad investimenti sempre più massicci verso la Cina comunista, ben felice di approdare al Capitalismo secondo le direttive di Den XiaoPing.
1985/1989 – Le popolazioni, americana ed europea, vengono rassicurate dai loro Governi sulla delocalizzazione verso la Cina, l’India, Bangladesh …. perché, dicono, tale spostamento di produzione verso l’Oriente porterà un nuovo enorme vantaggio a tutti. Infatti, grazie alla mano d’opera a basso costo, a partire dal tessile, la popolazione occidentale potrà comprare molti beni a prezzi sempre più competitivi. L’Economia europea e Statunitense dovrà spostarsi, dunque, sempre secondo le nostre classi dirigenti, verso la branca dei Servizi alle aziende ed alla persona. Dunque verso Est la produzione industriale di massa, con relativo maxi-inquinamento dell’ambiente, mentre verso Ovest del mondo una società di servizi.
09 novembre 1989 – data ufficiale del crollo del Muro di Berlino, che avrebbe, di lì al 1991, portato la Russia e l’Europa dell’Est a girare le spalle ad un’Economia Pianificata, al fine di abbracciare qualla capitalistica occidentale. Inizia così una progressiva delocalizzazione delle medie industrie europee verso paesi della ex cortina di ferro sovietica.
1895/2014 – cresce costantemente la presenza di capitali stranieri in Cina, mentre la disoccupazione e lavori precari e solitamente malpagati attanaglia le giovani generazioni in Europa e Stati Uniti d’America. Il mito di una Società basata sui servizi mostra tutta la propria debolezza in Occidente.
2001 - 2007/2008 - 2011 - Grandi crisi finanziarie si abbattono sull’Economia mondiale, ma, alla fine, la Globalizzazione la fa da padrona e sconfigge ogni cigno nero. L’Ambiente, specialmente in Cina, però, si denatura in modo allarmante.
2010-2020 : si moltiplicano nelle emittenti televisive americane ed europee le trasmissioni sul progressivo deterioramento dell’ambiente terrestre. Prospera, di conseguenza, una coscienza collettiva ambientalista.
3 gennaio 2019 - la sonda cinese Chang’e-4 è posata sul suolo lunare. Ma, a differenza di tutte le precedenti missioni lunari, per le quali il luogo di allunaggio aveva una linea diretta di comunicazione con il nostro pianeta, per questa missione l’Agenzia spaziale cinese ha scelto una sfida molto più grande: far arrivare la sonda sulla faccia nascosta della Luna. Oramai la Cina compete alla pari con gli USA nelle ricerche spaziali e sulla corsa alle nuove tecnologie, tra cui il 5G. La reazione del Presidente USA è, dunque, fin dalla sua elezione, ostacolare economicamente la Cina con barriere doganali.
03 dicembre 2019 – ONU - Il segretario generale delle Nazioni Unite ricorda recenti studi scientifici secondo cui i gas serra hanno raggiunto livelli record avvertendo che non c'è altro tempo da perdere. Se non si agisce subito abbandonando il carbone, ammonisce, " tutti i nostri sforzi per combattere i cambiamenti climatici sono destinati a fallire ". Deluso dall'azione "insufficiente" dei grandi inquinatori (Cina, Usa, India), li esorta ad intensificare gli sforzi altrimenti " l'impatto su tutte le forme di vita del pianeta, compresa la nostra, sarà catastrofico ".
20 agosto 2018 - Greta Thunberg, una dodicenne ragazza svedese, che frequenta il nono anno di una scuola di Stoccolma, decide di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l'estate. La ragazza vorrebbe, con il suo gesto, che il Governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico e rimane seduta davanti al parlamento del suo Paese ogni giorno durante l'orario scolastico. Il suo slogan è Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).
La bicicletta di Greta fotografata a Stoccolma l'11 settembre 2018. La scritta dice: La crisi climatica dev'essere gestita da crisi! Il clima è la questione più importante!
A seguito delle elezioni, continua a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for Future. Partecipato alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e parla alla manifestazione organizzata da Extinction Rebellion a Londra (31 ottobre 2018).[12] Il suo sciopero del venerdì attira l'attenzione dei media in diverse nazioni e manifestazioni simili sono state organizzate in altri paesi, tra cui i Paesi Bassi, l'Italia, la Germania, la Finlandia, la Danimarca e l'Australia. In Australia migliaia di studenti sono ispirati dalla Thunberg ad intraprendere lo sciopero del venerdì, ignorando l'appello del loro primo ministro Scott Morrison, che dichiara al Parlamento « ciò che vogliamo è l'apprendimento nelle scuole e meno attivismo».
4 dicembre 2018 –Greta parla alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia. Greta ha spiegato così la gravità del problema:
«Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una minaccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo anzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare quello che possiamo.» |
In occasione dell'ultima giornata ufficiale di lavori, il 14 dicembre, dichiara dalla tribuna della COP24, parlando ai leader mondiali riuniti con parole durissime:
«Voi parlate soltanto di un'eterna crescita dell'economia verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l'unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d'emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. [...] La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all'interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema……» |
La giovane Greta è affetta dalla sindrome di Asperger (abbreviata in SA), che è un disturbo pervasivo dello sviluppo; alcuni sintomi di questa sindrome sono correlati ad altri disturbi, come ad esempio il disturbo non verbale dell'apprendimento, la fobia sociale, il disturbo schizoide di personalità. La sindrome di Asperger non è diagnosticata solo per le caratteristiche proprie, ma anche per una vasta gamma di condizioni di comorbilità (disturbi non dovuti alla sindrome in sé), come depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo. Dunque quale migliore candidata alla evangelizzazione del mondo ad un nuovo futuro ambientalista. Così per mesi la Tunberg predica a mezzo mondo ed ai politici, ricavando solo, alla fin fine, un atteggiamento di sufficienza nei suoi riguardi, da parte delle classi dirigenti.
Ma la Tunberg, con lo scoppio della pandemia, sembra essere nient’altro che l’ultima chance sprecata dai governi mondiali, prima della catastrofe.
02 marzo 2020 – Cina - Coronavirus: il crollo dello smog in Cina visto dai satelliti Nasa ed Esa - Le immagini satellitari mostrano il significativo declino dei livelli di inquinamento sulla Cina dovuto "in parte" al rallentamento economico provocato dal Coronavirus - L'emergenza coronavirus ha almeno un riflesso positivo per la Cina, l'enorme calo dei livelli di inquinamento: dopo lo studio pubblicato dal CREA finlandese lo 20 febbraio, la Nasa mostra una serie di mappe realizzate con i dati dei satelliti Nasa ed Esa che evidenziano una sensibile diminuzione dei livelli di biossido di azoto rispetto a inizio anno, diminuzione "in parte" dovuta al rallentamento delle attività nelle fabbriche cinesi deciso dai produttori per contenere il virus. Il calo del livello del gas nocivo emesso dai veicoli a motore e dalle fabbriche si è inizialmente concentrato nella regione di Wuhan, epicentro dell'epidemia, ma poi si è esteso a tutto il Paese in una misura che non si vedeva dalla crisi del 2008 quando era stato comunque più graduale. "Questa è la prima volta che vedo un calo così significativo su un'area così ampia per un evento specifico", ha dichiarato un ricercatore del Goddard Space Flight Center della Nasa, Fei Liu, citato dalla Bbc. -
20 marzo 2020 – REPUBBLICA / LA NUOVA VENEZIA -Stop da Coronavirus a Venezia, gli scienziati studiano gli effetti sull’ambiente ritrovato. Nei canali l'acqua è talmente limpida che si vede ogni particolare del fondo.
Scive il corrispondente da Venezia E. Tantucci
Settembre 2020 -Interessi di egemonia tecnologico-economica, abbinati a quelli di una élite illuminata di scienziati ed ambientalisti a livello mondiale, raggiunge il suo scopo. Spaventare il mondo ed i propri governi, sulla fragilità del sistema capitalistico globalizzato. Nasce, di conseguenza, un nuovo mondo, fatto di barriere, sia fisiche che doganali, dato che focolai continui del virus minano gli scambi di merci e persone.
Nasce anche un Capitalismo di Stato all'interno di aree di egemonia economica. La Cina dominerà, dunque, l'Estremo Oriente, l'Europa la zona del sub-continente assieme alla Russia, mentre gli USA rinverdiranno la dottrina Hoover, dell'inizio '900; gli Stati Uniti, cioè, si isoleranno nell'area di influenza nord e sud americana. In questo quadro il pianeta Terra si riprende gradualmente dall'aggressione umana.....e se l'uomo ancora non capirà...........arriverà il gemello di questo virus a porci un freno.