Climi temperati delle medie latitudini

Scendendo sempre verso sud a metà strada tra i Poli e l'Equatore si incontrano gli ambienti temperati distinti in tre tipologie diverse:

 

ambiente oceanico,
ambiente continentale
ambiente mediterraneo.


Sono caratterizzati da una temperatura senza eccessivi rigori invernali e da un caldo intenso in estate (questi ambienti hanno le quattro stagioni).

La vegetazione, costituita di foreste di latifoglie miste, si estende sia in regioni a clima oceanico sia in altre a clima continentale.
- L'ambiente oceanico, caratterizzato da foreste di latifoglie, con alberi decidui, è assente nell'emisfero australe perchè alle corrispondenti latitudini si trovano prevalentemente aree di mare. Dei boschi decidui la betulla è l'albero più tipico. Qui si svilupano numerose specie avicole come la cinciallegra, l'allocco o gufo, inoltre la volpe, il cervo, il castoro. In Europa si trova lo scoiattolo, il capriolo, il cinghiale.
- L'ambiente continentale è invece caratterizzato dalle praterie, composte di piante erbacee di vario tipo. Sono estese nell'emisfero settentrionale alle stesse latitudini delle foreste decidue, nel luogo in cui le precipitazioni scarseggiano in quanto gli oceani sono molto distanti e la circolazione terrestre delle masse d'aria fa discendere aria poco umida. Troviamo le praterie nelle pianure interne degli Stati Uniti (in Oregon), nelle pianure della CSI, nelle steppe eurasiatiche e in Cina; sono meno estese nell'emisfero meridionale (la pampa argentina a sud di Buenos Aires). I suoli di queste aree sono i più fertili del mondo, per l'abbondanza di humus, che conferisce loro un tipico colore scuro, da cui il nome di "terre nere". La pampa, nel cuore dell'Argentina, è una pianura senza alberi, ricoperta da praterie di erba di un'altezza non superiore ai due metri. Si distingue la pampa umida o humeda e la pampa secca, dove piove meno. La pampa costituisce una zona agricola tra le più fertili dell'emisfero australe. Nelle sterminate praterie della pampa argentina vivono erbivori come i guanachi e le vigogne che appartengono alla stessa famiglia dei cammelli.
- Nelle regioni temperate è sviluppata anche la macchia, un'associazione vegetale formata da dense boscaglie di arbusti sempre- verdi. Le foreste delle zone temperate, diffuse in Europa e negli Stati Uniti, sono oggi le aree più abitate dall'uomo, infatti l'86% della popolazione mondiale vive in questo ambiente dove si trovano sicuramente condizioni più favorevoli per coltivare, commerciare, spostarsi. La macchia mediterranea è la vegetazione tipica di tutte le regioni del Mediterraneo, nonchè di poche altre zone costiere del mondo (come la California, l'estremo sud dell'Africa, le regioni meridionali dell'Australia) che presentano condizioni climatiche simili. La luminosità di questo ambiente è tale da permettere la fotosintesi clorofilliana in tutte le stagioni dell'anno. La macchia mediterranea costituita da cespugli spinosi intricati sempreverdi; le piante sono xerofie, adatte cioè agli ambienti secchi, a causa della scarsità d'acqua propria dei mesi estivi. L'olivo, il fico, l'alloro, il leccio e il corbezzolo, il mirto, il pino marittimo, l'oleastro, il ginepro sono alcuni esemplari di piante, oltre la quercia da sughero che ha le foglie più piccole delle altre querce, proprio a causa della siccità. Abbondano anche le piante aromatiche. La fauna è ricca di insetti, ragni, scorpioni, rettili, uccelli e qualche raro esemplare di aquila mediterranea.